domenica 15 luglio 2012

Soffitto a cassettone

Durante l'esperienza del soffitto a gocce, presso un'altra abitazione in pieno centro a Roma, eravamo alle prese con un altra tipologia di soffitto diametralmente opposta: Il soffitto a cassettone.
Ecco alcune fasi di lavorazione:
Il progetto

Cornelio ed Adriano durante la fase di montaggio






Ogni esperienza professionale ci da la possibilità di approfondire non lo solo le tecniche necessarie per realizzare l'opera, ma anche la storia che le ha accompagnate nel corso dei secoli.

cassettoni o lacunari sono scomparti incavati in un soffitto e disposti in maniera regolare (solitamente a scacchiera). Le forme geometriche preferite per gli scomparti sono il quadrato, il rettangolo e l'ottagono.
Si tratta di una tecnica già usata nell'architettura antica: un tipico esempio ne era la Basilica di Massenzio. Questa tecnica ritornò in voga ai tempi delRinascimento e del Barocco, per poi trovare largo uso nell'architettura neoclassica.[1]
Osservando un soffitto o una cupola alleggerita da cassettoni, la disposizione a scacchiera crea spesso l'impressione, più o meno fondata, che il soffitto venga percorso da travi che scorrono lungo tutto il soffitto (lateralmente e longitudinalmente), arrivando ad incrociarsi presso gli angoli di ciascun quadrato.[2]
Ciò non vuol dire necessariamente che questa struttura sia giustificata da ragioni statiche. Da una parte è vero che in costruzioni come la rotonda delPantheon i cassettoni si pensa siano stati creati per alleggerire il peso della cupola; il più delle volte, comunque, il soffitto viene strutturato a cassettoni per scopi decorativi[3] tanto che non è difficile osservare addirittura delle pitture illusionistiche (trompe-l'œil) che ne imitano l'impianto.
Possono essere a cassettoni anche le vetrate (un esempio lo si può ammirare sulla facciata della chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù a Legnano).

Pantheon

Duomo di Pisa

Basilica si San Lorenzo- Firenze

Alla prossima avventura...



1 commento:

  1. Bel sito, complimenti! Se vi occupate anche della boiserie in legno, vi porrei una domanda. Come fissate la cornice modanata sugli specchi (o bugne)? Io ci ho provato con la chiodatrice pneumatica, ma la testina del chiodo, fattore trascurabile per la cornice sul soffitto a cassettoni, diventa antiestetica sulla boiserie, poiché viene osservata da vicino. Ho preso anche in considerazione l'affondamento della testina e il successivo riempimento del foro sopra la testa del chiodo con la cera d'api, ma sulla cornice in legno chiaro non risolve completamente il problema. Cosa mi potreste suggerire?
    Saluti, Michail

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